Il mondo si sta rendendo conto di una semplice verità: viaggiare dovrebbe essere per tutti. Il turismo accessibile non è solo qualcosa di "bello da avere"; sta diventando riconosciuto come essenziale, garantendo che destinazioni e servizi possano essere utilizzati da tutte le persone, indipendentemente dalle loro limitazioni fisiche, disabilità o età. Pensaci: con circa 1,3 miliardi di persone nel mondo che vivono una disabilità significativa, si tratta di circa il 16% della popolazione mondiale, ovvero 1 individuo su 6. Non si tratta di un gruppo ristretto, e i numeri sono in crescita a causa dell'invecchiamento della popolazione e delle più comuni condizioni di salute croniche. Rendere i viaggi accessibili riguarda i diritti umani fondamentali, come sottolineato dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD), ma è anche una mossa economicamente intelligente. In questa spinta globale, Dubai si sta facendo avanti con una visione audace per fare da apripista. L'Impegno Strategico di Dubai per Essere una Città per Tutti
Dubai non punta solo a essere accessibile; si sta posizionando strategicamente come una destinazione globale di prim'ordine, inclusiva e accessibile. Questa ambizione è profondamente radicata nell'impegno più ampio degli EAU per l'empowerment di tutti, specialmente di coloro noti come "People of Determination" (Persone di Determinazione), garantendo che possano vivere in modo indipendente e con dignità. Non sono solo parole; leggi solide lo confermano. La Legge Federale degli EAU n. 29 (del 2006) garantisce pari diritti e stabilisce esplicitamente che avere bisogni speciali non dovrebbe impedire a nessuno di accedere ai propri diritti in aree come l'istruzione, l'assistenza sanitaria e l'occupazione. Più di recente, la Legge di Dubai n. 3 (2022) rafforza questi diritti e sottolinea il coinvolgimento diretto delle People of Determination nella definizione delle politiche che riguardano la loro vita. Quindi, come sta realizzando tutto questo Dubai? Diverse iniziative chiave stanno guidando questa trasformazione. Nel 2013, l'iniziativa "My Community... A City for Everyone" (La Mia Comunità... Una Città per Tutti) ha dato il via, con l'obiettivo di rendere Dubai accessibile alle persone con disabilità. Questo ha portato alla Dubai Disability Strategy 2020 (Strategia di Dubai sulla Disabilità 2020), incentrata su aree cruciali come l'istruzione inclusiva, l'assistenza sanitaria, l'occupazione, la protezione sociale e, soprattutto, l'accessibilità universale. Un tassello fondamentale del puzzle è la Dubai Universal Accessibility Strategy and Action Plan (DUASAP), che mira a un accesso unificato e universale in tutta la città, un progetto notevolmente potenziato dall'aver ospitato Expo 2020. L'obiettivo è superare un'accessibilità frammentaria e creare un ambiente costantemente accessibile per tutti. Ma non si tratta solo di rampe e ascensori; l'impegno si estende al mondo digitale, con l'obbligo per i siti web governativi di rispettare gli standard di accessibilità (WCAG), ed eventi come il Dubai Accessible Travel and Tourism International Summit promuovono attivamente questa visione. Comprendere le "People of Determination" (PoD) negli EAU
Potresti sentire usare frequentemente il termine "People of Determination" o "PoD" negli EAU. Cosa significa? Beh, nel 2017, gli EAU hanno compiuto una scelta consapevole, abbandonando termini come "bisogni speciali" o "disabilità" con il lancio della National Policy for Empowering People with Special Needs (Politica Nazionale per l'Empowerment delle Persone con Bisogni Speciali). Il termine "People of Determination" è stato scelto deliberatamente. Perché? Si tratta di riconoscere i risultati e il potenziale intrinseco degli individui, superando la focalizzazione sulle limitazioni (il vecchio "modello del deficit") verso l'empowerment e l'inclusione. Riflette un approccio basato sui diritti, valorizzando le persone per la loro determinazione e i loro contributi alla società. La definizione ufficiale, derivante dalla Legge Federale n. 29 (2006), descrive una Persona di Determinazione come qualcuno con una "carenza o infermità temporanea o permanente, totale o parziale, nelle sue capacità fisiche, sensoriali, mentali, comunicative, educative o psicologiche" che limita la sua capacità di svolgere compiti ordinari rispetto agli altri. È una definizione ampia, pensata per essere inclusiva. Questo copre un ampio spettro: disabilità fisiche, difficoltà sensoriali (come perdita della vista o dell'udito), condizioni intellettive o di salute mentale, difficoltà di comunicazione, disturbi dell'apprendimento e problemi psicologici. Riconosce che queste condizioni possono essere temporanee o permanenti, presenti dalla nascita o acquisite successivamente, e variare notevolmente in gravità. Il governo degli EAU utilizza persino loghi specifici per rappresentare diverse categorie come il disturbo dello spettro autistico o l'ADHD. Per ufficializzare il tutto, il Ministero dello Sviluppo Comunitario rilascia una "People of Determination card" (Carta per le Persone di Determinazione) agli individui idonei, che funge da prova e li aiuta ad accedere ai diritti e ai servizi garantiti. Cosa Significa la Visione di Accessibilità di Dubai per Te che Visiti la Città
Ok, quindi Dubai ha le leggi, le strategie e la terminologia inclusiva. Ma cosa significa questo concretamente per te, che stai pianificando un viaggio? Essenzialmente, l'impegno di Dubai e il quadro delle "People of Determination" mirano a creare un ambiente sinceramente più accogliente e facile da usare per i viaggiatori con esigenze di accessibilità. Mentre il percorso verso la piena accessibilità universale è in corso (DUASAP è ancora un progetto importante), la visione si traduce in benefici tangibili che puoi aspettarti. Puoi aspettarti miglioramenti nell'accesso fisico in tutta la città, dagli spazi pubblici ai trasporti, grazie a iniziative come DUASAP e i codici di accessibilità. L'attenzione su pilastri come l'assistenza sanitaria e la protezione sociale all'interno della Dubai Disability Strategy suggerisce servizi migliori e potenzialmente più personale formato per assistere i visitatori con esigenze diverse. Anche trovare informazioni dovrebbe diventare più facile, grazie agli obblighi che richiedono l'accessibilità digitale per i siti web governativi e che probabilmente influenzeranno anche le piattaforme turistiche. È importante ricordare che si tratta di lavori in corso, ma la direzione è chiara: Dubai sta lavorando attivamente per rimuovere le barriere. Ed ecco il punto: questi sforzi non vanno a beneficio solo delle People of Determination. Rendere una città più accessibile aiuta tutti: anziani, famiglie con passeggini, persone con infortuni temporanei – essenzialmente, rende Dubai una destinazione più comoda e conveniente per tutti i viaggiatori. La spinta di Dubai verso l'inclusività mira a creare una città che funzioni davvero per tutti coloro che ci vivono o la visitano.