Il rugby a 15 si ritaglia uno spazio significativo nella vivace scena sportiva di Dubai, in gran parte grazie a una comunità di espatriati appassionata e al torneo di fama mondiale Emirates Dubai Rugby Sevens. Non si tratta solo del gioco fulmineo del Sevens; anche il formato tradizionale a 15 ha radici profonde qui, coltivato da club dedicati, accademie e strutture di prim'ordine come The Sevens Stadium. Il percorso di questo sport rispecchia l'ascesa di Dubai stessa come hub internazionale, mescolando azione sportiva di livello mondiale con un forte senso di comunità. Scoprirai l'entusiasmo che circonda il più grande evento di rugby della città, il ruolo cruciale dei club di espatriati e come i più giovani possono essere coinvolti in questo sport dinamico. Il Leggendario Emirates Dubai Rugby Sevens: Più di un Semplice Torneo
Se pensi agli sport di Dubai, probabilmente ti viene in mente l'Emirates Dubai Rugby Sevens – è lo spettacolo sportivo internazionale più longevo della città, persino più antico degli stessi EAU. Tutto è iniziato in modo piuttosto umile nel 1970, avviato da espatriati britannici del Dubai Exiles RFC che giocavano su campi sabbiosi con solo pochi spettatori. I primi vincitori? Il Staffordshire Regiment. Avanti veloce, e la sua statura globale è esplosa. Ospitare una qualificazione per la Rugby World Cup Sevens nel 1996 è stato un grande passo, ma entrare a far parte delle inaugurali IRB Sevens World Series nel 1999 lo ha veramente consacrato. Il torneo ha continuato a crescere, triplicando le sue dimensioni tra il 2001 e il 2006. Una svolta è arrivata nel 2008: il trasferimento al The Sevens Stadium, costruito appositamente. Questa struttura di livello mondiale, progettata specificamente per le World Rugby Sevens Series, ha aumentato drasticamente la capacità e il profilo dell'evento, battendo subito i record di presenze con oltre 50.000 tifosi nel suo primo anno lì. Aggiungendo un ulteriore livello, il primo evento delle HSBC World Rugby Women's Sevens Series è stato ospitato qui nel 2012, ampliando ulteriormente il suo fascino. Tipicamente l'atto di apertura delle World Rugby Sevens Series, la tappa di Dubai vede 16 squadre internazionali maschili d'élite sfidarsi nella fase a gironi prima delle fasi a eliminazione diretta. La competizione femminile segue un formato simile ad alta posta in gioco. Mentre la Nuova Zelanda ha spesso dominato i primi anni maschili, squadre come Sudafrica, Fiji e Inghilterra hanno da allora sollevato il trofeo, rendendolo ferocemente competitivo. È interessante notare che solo Australia e Nuova Zelanda hanno conquistato il titolo femminile da quando è iniziato. Ma aspetta, c'è di più! Accanto ai professionisti, si svolgono enormi tornei a invito, con centinaia di squadre nelle categorie Gulf Leagues, Under 19 e Veterani, rendendolo un vero festival del rugby. Ciò che distingue veramente il Dubai Sevens è l'atmosfera incredibile. Parliamo di oltre 100.000 persone che affluiscono in tre giorni, molte in costumi stravaganti, creando un'atmosfera di festa unica. Non è solo rugby; pensa a musica dal vivo di star globali (Kylie Minogue ha calcato il palco!), zone di intrattenimento, aree per famiglie e infinite opzioni di cibo e bevande. Il "Rugby Village" dedicato aggiunge divertimento con giochi e apparizioni di leggende del rugby. Economicamente, questo evento è una potenza, classificato tra i primi sette motori sportivi annuali di Dubai. Alimenta il turismo, riempie hotel e ristoranti, incrementa il commercio al dettaglio e attira sponsorizzazioni significative, contribuendo massicciamente all'economia sportiva di Dubai. Oltre ai bilanci, promuove lo spirito comunitario, lo sport di base e restituisce persino attraverso iniziative come "Dubai Sevens For Good". Per qualsiasi appassionato di rugby, o anche solo per chi cerca un weekend indimenticabile, il Dubai Sevens è un evento assolutamente da vivere. Il Cuore Pulsante: Influenza degli Espatriati e Cultura dei Club
Non puoi parlare di rugby a Dubai senza sottolineare l'enorme influenza della sua comunità di espatriati. Persone provenienti da Regno Unito, Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda, nazioni dove il rugby è praticamente una religione, sono state la forza trainante dietro la creazione e la crescita di questo sport qui. Le sue primissime origini risalgono a espatriati britannici e personale militare che giocavano partite informali decenni fa. Il Dubai Exiles RFC incarna perfettamente questa storia. Fondato nel lontano 1966 da britannici, è il club più antico degli EAU e del Medio Oriente. Iniziando in modo informale, divennero presto un club ufficialmente affiliato alla RFU, giocando contro nuove squadre in tutto il Golfo. Fondamentalmente, furono gli Exiles a dare il via al torneo Dubai Rugby Sevens. Oggi, rimangono una potenza, competendo ai massimi livelli e offrendo rugby per tutti, dai piccolissimi (under 5) agli uomini e donne senior, oltre a squadre di veterani e touch rugby sociale, il tutto gestito come un club comunitario no-profit. Poi c'è il Dubai Hurricanes RFC, fondato nel 1999. Iniziando come squadra maschile senior, il loro forte focus sulla comunità li ha visti esplodere in termini di dimensioni, vantando ora oltre 1.300 membri tra rugby (minis, giovanili, femminile), netball e cricket. Sono conosciuti come una "famiglia lontano da casa" per molti espatriati e hanno ottenuto un successo significativo, vincendo di recente sia il titolo della UAE Premiership che quello della West Asia Premiership. Anche altri club come i Dubai Sharks, con sede presso lo splendido Al Habtoor Polo Resort, e il longevo Barrelhouse Rugby Club (fondato nel 1982) prosperano, accogliendo esplicitamente gli espatriati e promuovendo una forte scena sociale accanto al rugby competitivo. Questi club sono più che semplici luoghi dove giocare; sono centri comunitari vitali, offrendo agli espatriati una rete sociale pronta all'uso e un senso di appartenenza in una nuova città. Pensali come famiglie allargate. Gran parte del lavoro – allenamento, gestione, organizzazione – si basa pesantemente su volontari della stessa comunità di espatriati. Gli Hurricanes, ad esempio, incoraggiano attivamente i genitori a farsi coinvolgere. Con campionati che si rivolgono a tutti i livelli (dalla UAE Premiership fino alla Community League) e più squadre per club, oltre a popolari opzioni di touch rugby, ci sono opportunità di gioco per quasi tutti. Stai pensando di unirti? I club accolgono attivamente nuovi giocatori di tutte le abilità e nazionalità, rendendo facile farsi coinvolgere e integrarsi socialmente, anche se si tratta tipicamente di rugby amatoriale. Costruire il Futuro: Sviluppo del Rugby Giovanile
Dubai prende sul serio la crescita dei giovani talenti del rugby, con una solida struttura costruita attorno ad accademie di club e programmi di sviluppo dedicati. Questo vivaio è essenziale per mantenere vivo lo sport e alimentare le squadre senior. Grandi club come i Dubai Exiles e i Dubai Hurricanes gestiscono fantastiche sezioni Mini e Youth (M&Y), accogliendo bambini dai 3 o 4 anni fino ai 18. Nei primi anni 'Mini' (U4-U8), si tratta principalmente di divertimento, apprendimento delle abilità motorie di base e gioco sicuro di tag o touch rugby senza contatto. Man mano che i bambini passano ai gruppi 'Junior' o 'Midi' (intorno agli U9-U12/13), il contatto viene introdotto gradualmente con una grande enfasi sulle tecniche sicure, specialmente il placcaggio. L'allenamento si concentra su abilità fondamentali come passaggio e ricezione, lavoro di squadra e comprensione delle regole del gioco. Nella fase 'Youth' (U13/14-U18/19), i giocatori affrontano il gioco completo a 15 e il dinamico formato Sevens, affinando abilità tecniche, intelligenza tattica e forma fisica. L'allenamento diventa più specializzato qui, spesso guidato da figure esperte, a volte anche ex professionisti. Ad esempio, gli U19 degli Exiles si allenano insieme alla squadra senior, mentre gli Hurricanes assegnano allenatori specializzati dagli U11 in su. Sessioni di allenamento regolari, spesso tenute in strutture superbe come The Sevens Stadium, e la partecipazione a campionati e tornei sono la norma. Per le fasce d'età più grandi, la selezione può diventare competitiva, ma molti club offrono anche incredibili opportunità di tour internazionali. Anche il rugby femminile è in piena espansione, con percorsi chiari dal 'Quick Rip' senza contatto per le giocatrici più giovani al Sevens o al rugby a 15 con contatto completo in seguito. Club come Exiles e Sharks promuovono attivamente le loro sezioni femminili. Oltre ai club principali, accademie indipendenti come la Barrelhouse Rugby Academy e Evolution Rugby offrono opzioni di allenamento extra. L'intero sistema fornisce percorsi chiari. I giovani talentuosi progrediscono verso il rugby di club senior, giocando potenzialmente nella UAE Premiership. Alcuni ottengono persino convocazioni nelle rappresentative degli EAU a livello giovanile o senior, con alcuni che colgono opportunità all'estero. A supervisionare tutto questo c'è la UAE Rugby Federation (UAERF), l'organo di governo nazionale. Il loro Player Pathway Programme (PPP), lanciato nel 2011 con partner come HSBC, introduce il rugby (tag/touch) a migliaia di scolari emiratini, promuovendo stili di vita sani e identificando talenti. Altre iniziative come il Dubai Duty Free Community Programme e Rugby Rise Road (RRR) supportano ulteriormente lo sviluppo di base e la crescita sostenibile. Strutture di Livello Mondiale: The Sevens Stadium
La scena rugbistica di Dubai è supportata da strutture eccezionali, nessuna più impressionante del The Sevens Stadium. Non è solo dove si svolge l'iconico Dubai Rugby Sevens; è anche la sede e il campo di allenamento per importanti club come i Dubai Exiles e i Dubai Hurricanes. Lo troverai convenientemente situato vicino alla Dubai-Al Ain Road (E66) e alla Jebel Ali-Lahbab Road (E77). Costruito appositamente per questo sport, vanta otto campi da rugby illuminati, una tribuna imponente che può ospitare fino a 50.000 spettatori, enormi aree di parcheggio e strutture anche per altri sport. Mentre The Sevens è il fulcro principale, anche altri club hanno ottime sedi, come i Dubai Sharks presso l'Al Habtoor Polo Resort. Queste sedi di alto livello sono cruciali per ospitare eventi internazionali e supportare la fiorente rete di club e accademie della città. Entra in Gioco: Unisciti alla Comunità Rugbistica di Dubai
Allora, come puoi farti coinvolgere nel vivace mondo del rugby di Dubai? Per i tifosi, vivere l'atmosfera elettrizzante dell'Emirates Dubai Rugby Sevens è d'obbligo. Se stai cercando di giocare, club come i Dubai Exiles, Dubai Hurricanes, Dubai Sharks e Barrelhouse RC sono incredibilmente accoglienti verso giocatori di tutti i livelli e nazionalità, offrendo una fantastica scena sociale, specialmente per gli espatriati che si stanno ambientando. Hai bambini interessati a questo sport? Le sezioni Mini & Youth dei club principali, o le accademie indipendenti, forniscono ambienti strutturati, divertenti e sicuri dove possono imparare e crescere fin da piccolissimi. Onestamente, che tu sia uno spettatore, un giocatore esperto o un principiante assoluto, la comunità rugbistica di Dubai offre qualcosa per tutti, mescolando sport di alto livello con un genuino cameratismo.